Zelensky denuncia: ‘Cinismo di Mosca, vuole una tregua mentre continua a bombardarci’

In un drammatico appello all’opinione pubblica internazionale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato la duplicità di Mosca nei negoziati di pace. Secondo Zelensky, mentre la Russia sembra esternamente propensa a una tregua, continua a bombardare l’Ucraina con un cinismo sconcertante.

“Siamo pronti a cessare il fuoco”, ha dichiarato Zelensky, “ma non per un solo giorno come il 9 maggio”. Il riferimento è alla data storica della commemorazione della fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa, spesso utilizzata come simbolica giornata di tregua.

Tuttavia, per Zelensky, un singolo giorno di pace non è sufficiente. Il presidente ucraino chiede una tregua duratura, di almeno un mese, che possa offrire un respiro significativo alla sua nazione, stremata da anni di conflitto.

La denuncia di Zelensky arriva in un momento di crescente tensione tra Ucraina e Russia. Le accuse di bombardamenti da parte di Mosca, se confermate, rappresenterebbero un duro colpo per le speranze di una risoluzione pacifica del conflitto.

Con il suo appello, Zelensky cerca di attirare l’attenzione della comunità internazionale sulla difficile situazione in Ucraina. La sua speranza è che la pressione globale possa costringere la Russia a rispettare una vera e propria tregua, non una breve pausa nel conflitto.

Il messaggio di Zelensky è chiaro: la pace non può essere un evento isolato, ma deve essere un impegno duraturo. Solo così, sostiene, si potrà mettere fine alla sofferenza del popolo ucraino e avviare un percorso di vera riconciliazione.

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