In un tragico incidente nelle periferie di Milano, una donna ha perso la vita, apparentemente per mano del proprio consorte. La vittima, come emerge dai documenti, aveva segnalato il proprio marito alle autorità nel 2022.
La vicenda è un’amara testimonianza delle carenze del nostro sistema di protezione, poiché, nonostante l’allarmante segnalazione della donna, nessun provvedimento efficace è stato adottato per garantire la sua sicurezza. Infatti, all’epoca della denuncia, era stato attivato il cosiddetto “Codice Rosso”, un protocollo d’urgenza ideato per garantire protezione immediata alle vittime di violenza domestica. Tuttavia, in questo caso, il Codice Rosso si è rivelato tragicamente inefficace.
L’episodio solleva nuovamente interrogativi riguardo alla efficacia delle misure protettive attualmente in vigore per le vittime di violenza domestica. Nonostante la denuncia della donna e l’attivazione del Codice Rosso, il marito è rimasto libero di agire, culminando nella tragica perdita della vita della vittima.
Questo tragico evento sottolinea l’urgenza di rivedere e rafforzare i meccanismi di protezione per le vittime di violenza domestica, affinché episodi come questo non si verifichino più. La storia di questa donna, che ha avuto il coraggio di denunciare il suo aggressore ma che è stata tragicamente lasciata indifesa, è un monito per tutti noi sulla necessità di un intervento più deciso e tempestivo.